Università Cattolica del Sacro Cuore

Il Santo Padre in dialogo con gli universitari della FUCI

 16 dicembre 2014 pastorale-fuci_papa_per_web_rdax_260x173.jpg

Riportiamo qui una sintesi del messaggio del santo padre agli Universitari della FUCI, citato anche dal Magnifico Rettore Professor Franco Anelli in occasione del Dies Accademicus. Nella foto Rita Pilotti e Marco Fornasiero, presidenti nazionali della FUCI e Padre Michele Pischedda , assistente nazionale FUCI incontrano il Santo Padre.

«Studium, ricerca, frontiera»: sono le tre parole che Papa Francesco ha consegnato alla FUCI in occasione del Congresso Straordinario organizzato ad Arezzo per la Beatificazione di Papa Montini. Il messaggio di Francesco è di grande importanza perché da un lato accresce la festa per il nuovo Beato e dall’altro consegna parole fondamentali per il presente e il futuro della FUCI.

Le tre parole scelte dal Santo Padre indicano e riassumo la missione della FUCI e quella propria di ogni studente universitario. Lo studio e la sua spiritualità sono l’oggetto del nostro percorso. La ricerca costituisce il metodo. La frontiera, cioè l’Università, è il luogo in cui studio e ricerca dialogano rinnovando la cultura.

La prima parola è studium: «l’essenziale della vita universitaria risiede nello studio, nella fatica e pazienza del pensare che rivela una tensione dell’uomo verso la verità, il bene, la bellezza». Inteso in tal senso lo studio non è semplicemente un’occupazione tra le altre, ma significa «assecondare una precisa vocazione». Questa vocazione deve essere sempre alimentata dall’«umiltà dell’ascolto» e dalla «lungimiranza dello sguardo» che permettono una comprensione sempre più piena della realtà: «lo studio è la veglia della sentinella» che guarda con attenzione ciò che la circonda.

La seconda parola è ricerca. Nella ricerca si esprime il metodo della riflessione: «la F.U.C.I. sperimenti sempre l’umiltà della ricerca, quell’atteggiamento di silenziosa accoglienza dell’ignoto, dello sconosciuto, dell’altro e dimostri la propria apertura e disponibilità a camminare con tutti coloro che sono spinti da un’inquieta tensione alla Verità, credenti e non credenti, stranieri ed esclusi». La testimonianza cristiana si deve esprimere nel dialogo e nell’incontro con i più distanti poiché «la cultura del nostro tempo ha fame dell’annuncio del Vangelo». Ricerca inoltre è sinonimo di responsabilità nei confronti della società in cui viviamo nel cercare strade nuove per sfide inedite. Su questa via Francesco ci esorta: «sappiate accostare il primato della realtà con la forza delle idee che avrete ricercato»!

Infine Francesco descrive la frontiera. L’università è luogo simbolico e sintetico dell’incontro delle culture e delle generazioni: uno spazio privilegiato per sviluppare e accrescere quella «cultura dell’incontro» che Papa Francesco ha tante volte auspicato. L’Università «è una frontiera che vi aspetta – scrive il Santo Padre - una periferia in cui accogliere e curare le povertà esistenziali dell’uomo». Non una frontiera chiusa con alte mura e portoni sbarrati, ma una soglia con le porte aperte per permettere a tutti di essere toccati dalla Parola. Il Papa ci esorta con forza: «Non opponete mai barriere che, volendo difendere la frontiera, precludono l’incontro con il Signore»!

Francesco conclude il suo messaggio con due esortazioni. Invita la FUCI a «portate il Vangelo nell’Università e la cultura nella Chiesa!». La Chiesa perciò deve essere sempre più «in uscita» per portare la buona notizia negli atenei, ma deve anche saper riportare le domande più profonde dell’uomo d’oggi all'interno della comunità. La seconda esortazione è che la FUCI sia «terreno fertile in cammino con l'umanità» e ancora «rinnovamento nella cultura, nella società e nella Chiesa». Essere rinnovamento è compito di straordinaria bellezza e responsabilità, un invito a ridestare sempre la speranza che risiede nel cuore dei giovani. Francesco ci ha donato l’essenziale della vita universitaria: ora tocca a ogni studente risvegliare - con lo studio, la ricerca e l’amore per la frontiera - il senso del suo impegno.

 
 

Autore: ANDREA MICHIELI